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I reggiseni (o reggipetto, parola non più utilizzata): sono gli indumenti intimi che hanno lo scopo di coprire e sostenere il seno.
In tempi più recenti si sono evoluti fino a divenire un elemento di eleganza e design, avendo così un ruolo molto importante nella moda.
Gli antichi romani, non apprezzavano la vista di seni molto abbondanti, pertanto le donne dovettero adottare vari accorgimenti in modo da ridurre il seno:
- il mammillare non era altro una fascia di cuoio che veniva messa per appiattire il seno, e trattenere la crescita;
- lo strophium invece sosteneva senza comprimere;
- il cestus, invece, veniva utilizzato quando di seno ce n'era in abbondanza, era un corpetto di cuoio morbido oppure si ricorreva ad una specie di corsetto che dall'inguine arrivava fino alla base del petto.
Si narra che fu proprio Venere ad inventarlo ed a consigliarlo a Giunone, che era molto propsperosa, a questo deriva l'aggettivo di giunonica.
Accanto alla utilità pratica, il nascondere la nudità della donna, era un ottimo strumento di seduzione, gli uomini non resistevano al gioco di forme nascoste sotto questi indumenti. C'è anche chi, come il poeta Marziale definiva questi primitivi accessori una trappola cui nessun uomo puo sfuggire, esca che riaccende di continuo lamorosa fiamma.
In epoca medievale si diffuse il pelicon, che non era altro che un corpetto spesso impreziosito da una pelliccia che stupiva e al tempo stesso sdegnava i benpensanti dellepoca. Questo modello così rigido costriggeva seni e fianchi in una gabbia insopportabile, fino a mettere il corpo femminile in gravi difficoltà e modellarlo forzatamente, solo per mettere in risalto parti specifiche del corpo. Ma agli inizi del '900 quando Herminie Cadolle propose il suo corsetto-seno c'è l'abbandono di questo insopportabile indumento; il corsetto-seno si trattava di un sistema che sospendeva i seni con due bretelle e consentiva finalmente di eliminare la compressione dei corpetti. Il primo reggiseno era stato inventato.
In realtà solo nel 1913 si vede il primo prototipo di reggiseno moderno, chiamato: Carezza Crosby, ideato da Mary Phelps Jacob, esso consiste in una specie di tracolla in grado di separare il seno servendosi di due fazzoletti e di fasce per neonato. Lo stesso non ebbe grandi risultati quindi per ancora qualche anno si continuò ad utilizzare il corsetto.
Ma solo con l'avvento della prima guerra mondiale, mentre gli uomini erano al fronte, le donne avevano bisogno di essere molto più libere nei movimenti avevano quindi necessità di un abbigliamento più consono, il reggiseno iniziò ad imporsi sul mercato. Il reggiseno si trasformò in una tracolla che appiattiva il seno rendendolo uniforme, era la moda della donna garçonne, la quale Greta Garbo ne fu la testimonial.
Gli anni '30 sono molto importanti per la storia del reggiseno, infatti proprio in questo periodo si sviluppano tessuti elastici come la batista o la mussolina il latex, inoltre viene scoperto il nylon, prima vera fibra sintetica della storia, che era molto simile alla seta, ma più economica, cosicchè anche le donne meno ricche potevano permettersene l'acquisto. Negli anni a seguire la seconda guerra modiale entrano di scena le "pin-Up", donne dal seno tornito, sferico spinto verso l'alto, che sono segno di rassicurazione e forza, il nome di questo speciale reggiseno è "Very Secret", costituito da cuscinetti d'aria in grado di aumentare seno, adatto persino alle donne magre; Negli anni '50 invece viene scoperta la lycra, tessuto molto morbido che aderisce al seno come se fosse una seconda pelle assicurando comodità e vestibilità.
Il reggiseno visse un momento particolare nel 1968 quando, solo alcune femministe, gli diedero fuoco, questo gesto fu considerato il simbolo del desiderio di libertà della donna da tutti gli impedimenti, della sua emancipazione, e la volontà di differenziarsi dalle generazioni precedenti. Negli anni '70 in Francia nasce un reggiseno senza cuciture, saldato ed imputato in tutte le sue parti con gli ultrasuoni; ed negli anni '80 riaffiorano le donna con seni abbondante ed in carne e abbiamo di nuovo un bum del reggiseno, di cui la sua varietà sia di modelli che di colore spopolava sul mercato. Una delle prime ditte italiane che si impose alla Francia, fu La Perla, che aveva immesso nel mercato un intimo molto sofisticato e di altissima qualità.
Nel 1988 nasce invece il reggiseno in felpa di velluto, lanciato dalla Huit, di cui invece ne lanciò la moda la esordiente cantante, Madonna. Mentre negli anni avvenire nasce un modello di reggiseno (WONDERBRA) che permette alle donne di esibire e far vedere un bel decolté, anche in mancanza di seno e che grazie al push-Up regala quasi una taglia di più. Adesso si sono sviluppate tecniche innovative per sorreggere e risaltare il seno nel modo più comodo possibile usando reggiseni ad olio, al silicone, ad aria;
Da 100 anni a questa parte continuano le ricerche di nuove forme, tessuti e materiali confortevoli per la comodità della donna.